Mercoledì 10 dicembre si è svolto ad Alghero l’incontro conclusivo del percorso C4TALENT–URBACT, un appuntamento chiave di restituzione, pensato per condividere i risultati raggiunti e delineare le azioni future per la valorizzazione dei talenti locali attraverso politiche urbane integrate e spazi dedicati.

IL PROGETTO

Il progetto C4TALENT, finanziato dal programma europeo URBACT, che sostiene la collaborazione tra città, lo scambio di metodi e l’apprendimento reciproco, con l’obiettivo di costruire politiche urbane più efficaci e partecipate. Il network C4TALENT, di cui Alghero fa parte insieme ad altre nove città europee, riunisce realtà accomunate dalla stessa sfida: attrarre e valorizzare i giovani talenti. Attraverso il lavoro congiunto, le città coinvolte sperimentano soluzioni, analizzano cosa non funziona nei propri contesti locali e trasformano idee condivise in azioni concrete capaci di incidere sul futuro dei territori.

L’INCONTRO: AZIONI E VISIONE FUTURA

Mercoledì 10 dicembre, presso la Sala conferenze de Lo Quarter si è svolto l’incontro conclusivo del percorso C4TALENT–URBACT, un momento di sintesi e rilancio che ha messo al centro il lavoro svolto, le sinergie attivate e le pratiche condivise tra la Fondazione Alghero – nel suo ruolo di promotrice e facilitatrice del percorso – e il Gruppo di Azione Locale. Un lavoro collettivo che ha coinvolto attori pubblici, privati e civici e che ha evidenziato il valore strategico della disponibilità e dell’attivazione di spazi dedicati alla ricerca, alla sperimentazione e alla crescita dei talenti e della comunità, come leva fondamentale per contrastare una progressiva e preoccupante fuoriuscita di energie dal contesto urbano.  

A dettare la linea sono state azioni pilota: la mappatura di competenze e opportunità lavorative presenti sul territorio e l’attivazione di luoghi sottoutilizzati come mini hub a disposizione della comunità. Uno dei risultati più rilevanti riguarda la ricerca sull’offerta di lavoro e sui profili professionali mancanti nel territorio di Alghero, da implementare in futuro ma utile in questa fase per evidenziare una presenza significativa di opportunità nei settori agricolo, turistico, artigianale, culturale, sociale ed educativo, accanto a una carenza di figure chiave legate all’innovazione tecnologica e sociale, alle competenze digitali avanzate, al turismo specializzato e ai servizi essenziali. Un dato chiaro emerge dal lavoro svolto: domanda e competenze esistono entrambe, ma necessitano di strumenti, spazi e politiche capaci di mettere le parti efficacemente in relazione.

L’esperienza maturata ha confermato un elemento chiave, ovvero che le piccole azioni possono generare grandi cambiamenti. La mappatura delle competenze e della domanda di lavoro ha restituito un quadro chiaro delle potenzialità del territorio, mentre il processo di co-creazione ha rafforzato le relazioni tra amministrazione, imprese, terzo settore e giovani. Il talento locale esiste, è diffuso, ma necessita di visibilità, supporto e luoghi adeguati in cui potersi esprimere. In questo quadro, l’attivazione degli Atelier rappresenta la prima azione concreta di riappropriazione di spazi in disuso, fortemente voluta dalla Fondazione Alghero. Spazi che oggi mostrano limiti strutturali e funzionali, ma che proprio per questo indicano con chiarezza la direzione da intraprendere: investire nella loro evoluzione, modernizzazione e apertura, per renderli veri hub di competenze, sperimentazione e lavoro condiviso. Durante il percorso sono anche state definite anche regole comuni, modelli di governance condivisa e possibili linee di attività. Gli Atelier emergono così come luoghi di connessione tra cultura, lavoro, innovazione sociale e identità territoriale. In prospettiva futura un punto di partenza è sicuramente quello rintracciato dal lavoro del Gruppo di Azione Locale da cui sono emerse idee progettuali per il futuro degli Atelier come: residenze artistiche e attività culturali, laboratori di artigianato e design, percorsi di formazione pratica, iniziative per giovani e occupazione, spazi di orientamento, dibattiti pubblici e attività intergenerazionali e di cittadinanza attiva.

Il percorso di C4TALENT ad Alghero si è concretizzato nella redazione di un Piano Integrato di Azione, documento finale che raccoglie e sistematizza due anni di lavoro, confronto e sperimentazione. Il Piano definisce priorità, strumenti e azioni concrete, e rappresenta la base di riferimento per le future politiche e implementazioni volte a rendere la città più attrattiva per i giovani talenti.

A chiusura dell’evento la domanda: “Cosa ti piacerebbe accadesse negli atelier nel 2026?” Un interrogativo volutamente aperto, che non segna la fine del percorso ma ne rappresenta piuttosto un nuovo punto di partenza. Un impegno collettivo per costruire, passo dopo passo, l’Alghero del futuro: una città capace di valorizzare e attrarre talenti, ottimizzando le proprie energie migliori attraverso politiche urbane condivise e visioni di lungo periodo.